Veterinari

Non solo i veterinari ma anche, ad esempio, i fisioterapisti, gli osteopati, i massaggiatori per animali e gli specialisti della riabilitazione possono inserire dei dati.

Petmeddata sarà il database più completo che esiste per la salute degli animali domestici.

Insieme per assicurarci che la qualità nell’assistenza sanitaria sia la priorità di tutti.

Unisciti a noi per rendere Petmeddata il database di qualità per eccellenza per l’assistenza sanitaria degli animali domestici.

Parliamo di alcuni piccole pratiche per gli animali.

Dall’entrata in vigore del Regolamento Generale sulla protezione dei dati (GDPR) il 25.05.2018, i proprietari di animali hanno il diritto legale ad accedere a tutte le informazioni relative all’assistenza sanitaria dei propri animali.

Questi dati possono essere distribuiti tra le varie cliniche veterinarie e i vari assistenti sanitari in varie forme, alcune computerizzate, altre no. Quando il proprietario di un animale non ha rapido accesso alla cartella clinica del proprio animale il lavoro del veterinario è più oneroso.

Alcuni di questi scenari ti suonano familiari?

  • L’infermiera deve chiamare diverse cliniche per chiedere dei test effettuati in passato o dei farmaci assunti. Nel frattempo, il veterinario deve fare tutto questo: tenere l’animale, procedere con il trattamento, scrivere, ripulire, controllare gli altri animali, rispondere al telefono… e fare avanti e indietro per gestire gli altri appuntamenti prima che si faccia troppo tardi.
  • Il veterinario inizia a chiamare in giro e l’infermiera prova a fare alcune delle attività descritte in alto. Gli altri pazienti devono attendere.
  • In entrambi i casi, il veterinario e l’infermiera sono stressati. I proprietari sono turbati a causa dei ritardi e anche gli animali avvertono lo stress.

Non sarebbe bello se il proprietario avesse i dati che servono a portata di mano?

  • In qualità di professionista sapresti sempre quali analisi del sangue sono state fatte in passato, quali farmaci sono stati prescritti all’animale, le possibili allergie e altre questioni importanti nonché informazioni su come sono visti i trattamenti da altri professionisti.
  • Non dovrai fare centinaia di chiamate ad altre cliniche per raccogliere informazioni.
  • Non dovrai indovinare quale farmaco sta assumendo l’animale quando il proprietario ti parla di pillole rosa (sì, si chiamano Synulox!), pillole bianche (oh mio dio) o pillole blu (aspetta un attimo…).
  • Non dovrai convincere il proprietario a ripetere le analisi del sangue perché non hai accesso a quest’importante informazione.
  • Non sarai costretto a correre rischi usando antibiotici intravena se l’animale ha già avuto reazioni in passato, magari arrivando quasi a morire.
  • La lista potrebbe continuare.

La banca dati centrale è una rivoluzione per l’assistenza sanitaria degli animali!

  • Può essere individuata l’origine delle malattie e possono essere eradicate e controllate sin dall’inizio.
  • Possono essere individuati nuovi trattamenti attraverso la ricerca di database anonimi.
  • La ricerca non deve più essere retrospettiva. I ricercatori possono effettuare delle ricerche e contattare il giusto pubblico lasciando delle note nell’applicazione dei proprietari. Studi randomizzati molto specifici in doppio cieco, il “gold standard” degli studi sono facilitati.
  • I batteri multiresistenti e la loro diffusione può essere studiata meglio.
  • Viene facilitata la ricerca genetica.

Unisciti al movimento e diventa membro di PMD!

Ecco come funziona per te come veterinario:

La visualizzazione dei dati paziente deve essere autorizzata dal proprietario dell’animale.

  • Il sistema di gestione delle pratiche cliniche è integrato a Petmeddata. Il veterinario genera nuovi dati automaticamente, rivede quelli passati e vede le correlazioni tra i due dati.

Petmeddata è una delle funzionalità di base di Provet Cloud e può essere implementata come segue:
Impostazioni -> Integrazioni -> Petmedchain